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Nessuno deve restare indietro. Le associazioni aquilane unite per il sostegno alle persone in difficoltà

Nessuno deve restare indietro. Le associazioni aquilane unite per il sostegno alle persone in difficoltà: ecco i primi dati

In queste settimane di emergenza sanitaria ed economica diverse reti associative stanno lavorando sul territorio alla distribuzione di viveri, di beni di prima necessità alle famiglie che si trovano in difficoltà e ne hanno urgente bisogno.

Altre associazioni stanno lavorando duramente sulla distribuzione di dispositivi di protezione, sul sostegno psicologico, sul supporto alle neo mamme o in contrasto alla violenza domestica.

Per questo ci rivolgiamo anche agli organi di stampa, affinché diffondano il più possibile i numeri delle reti e delle realtà del territorio che, per la prima volta, si sono unite per combattere la povertà nell'emergenza Covid-19.

Per segnalare situazioni di disagio, ma anche fare donazioni o avere informazioni sul pacco spesa è possibile chiamare la Casa del Volontariato Provinciale (3496664098), la Caritas Diocesana (0862405169), la Croce Rossa Italiana dell'Aquila (800065510) o la Rete Solidale (3517944859).

La comunicazione univoca della disponibilità a consegnare a domicilio beni alimentari e di prima necessità è la prima iniziativa comune di numerose organizzazioni, enti non profit e associazioni che stanno collaborando a stretto contatto per rispondere dal basso in una situazione difficile che purtroppo non terminerà a breve. La coscienza e l'azione civica deve essere il motore della ripartenza anche nel nostro territorio.

In queste settimane difficili per tutti, può essere utile comunicare alcune cifre sulla solidarietà alimentare e sul sostegno psicologico all'Aquila e nel suo comprensorio.

Questa fotografia, fatta di numeri importanti per una realtà demograficamente modesta come L'Aquila, dimostra con chiarezza che oggi siamo di fronte a una nuova povertà, di cui certamente una parte minoritaria "temporanea" e dovuta al lockdown, e una parte maggioritaria inedita e sconosciuta alle strutture istituzionali dedicate al tema in tempi di pace.

Per questo dobbiamo continuare il nostro lavoro di distribuzione di viveri e di beni di necessità, come l'igiene personale e della casa, categorie non spendibili con i buoni alimentari comunali. La solidarietà e il mutuo aiuto sono cardini del principio di uguaglianza sociale alla base delle nostre idee e soprattutto delle nostre azioni concrete. Nessuno deve restare indietro, perché solo solidali e determinati potremo farcela tutti insieme.

Chiunque sia interessato a fare donazioni o a mettersi a disposizione per fare volontariato può chiamare al numero 3496664098.


Pubblicato il 3 maggio 2020