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Lega del Cane, "vittoria: caccia sospesa per oltre un mese"

Migliaia di vite salvate grazie all’ordinanza del TAR che accoglie diverse istanze presentate da LNDC e WWF Italia, limitando i periodi di apertura della caccia rispetto a quanto previsto dalla Regione. Rosati: grande soddisfazione ma non ci fermeremo qui, combatteremo sempre la lobby della caccia con le armi del diritto e della cultura del rispetto per la vita.

Dopo un primo provvedimento cautelare di sospensione del calendario venatorio, il TAR Abruzzo ha emesso un’Ordinanza con cui ha di fatto accolto gran parte delle istanze sollevate con il ricorso presentato il mese scorso da LNDC Animal Protection e WWF Italia. In particolare, i periodi di caccia per ben 18 specie sono stati ridotti con partenza dal 2 ottobre anziché dal 15 settembre e termine il 20 gennaio anziché il 30, come era nelle intenzioni della Regione. Inoltre, è stato istituito il divieto di caccia in forma vagante oltre il 31 dicembre ed è stato ridotto di 20 giorni e 30 giorni rispettivamente il periodo di caccia per la beccaccia e per il beccaccino.

“Alcune questioni sono rimaste irrisolte e ne discuteremo all’udienza di merito o proporremo motivi aggiunti”, fa sapere Michele Pezone – Legale e Responsabile Diritti Animali LNDC Animal Protection. “Questa comunque rimane una vittoria che ci dà molta soddisfazione perché, oltre a impedire la preapertura, siamo di fatto riusciti a ritardare anche l’apertura ordinaria del periodo di caccia lamentando la mancata osservanza delle prescrizioni dell’ISPRA. Tutto questo ha consentito di salvare migliaia di vite di specie diverse.”

“Sono molto soddisfatta di questo risultato che, seppur parziale, rappresenta un duro colpo per il mondo venatorio e una speranza per migliaia di animali liberi che dovrebbero restare tali e vivere la loro vita senza la minaccia di un fucile che li uccide senza alcun motivo reale. Voglio vedere questa vittoria come un ulteriore passo contro lo strapotere della lobby della caccia e delle armi, una lobby potente che però può essere sconfitta con l’arma del diritto e della cultura, promuovendo il rispetto per la vita altrui. Ringrazio il nostro team legale per l’eccellente lavoro svolto, andremo sempre avanti per difendere chi non può farlo da solo”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.


Pubblicato il 30 settembre 2019