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'BenEssere al centro': presentata la Mappa del Buonumore

Il benessere e il buonumore tornano ad animare il centro storico dell'Aquila grazie al progetto “BenEssere al centro. Formazione, buonumore, idee di impresa per la ricostruzione sociale e culturale”.

BenEssere è un progetto finanziato con fondi Restart che vede come capofila l'Associazione Brucaliffo in partenariato con l'Associazione Atelier Kontempo'raneo, la Libera Pupazzeria, Piripù Giochi e Parole e l'Università degli Studi dell'Aquila.

Si è conclusa nel mese di giugno la formazione che, causa dell’emergenza sanitaria, si è svolta in gran parte online e che ha coinvolto 10 giovani motivati e curiosi. Si è lavorato a tutto tondo: dall'analisi del territorio alla progettazione culturale, dall'idea di impresa culturale alla pianificazione di una campagna di comunicazione sui social media; gli insegnanti sono stati il prof. Alessandro Vaccarelli, la dott.ssa Nicoletta Di Genova, la prof.ssa Silvia Nanni dell'Università dell'Aquila, la dott.ssa Stefania Ziglio, esperta in progettazione, Elisa e Valentina di Piripù giochi e parole, la dott.ssa Silvia Santucci, giornalista e esperta di comunicazione social.

Ora inizia la seconda fase del progetto: stamane è stata presentata la Mappa del Buonumore. "Quello che normalmente Brucaliffo propone in città, nel mese di settembre, è la Maratona del Buonumore, che sarebbe giunta alla VII edizione" spiega Cecilia Cruciani, coordinatrice del progetto e presidente dell'Associazione Brucaliffo. 

"Purtroppo, quest'anno non ci sarà, per i motivi noti. Tuttavia, abbiamo deciso comunque di portare il sorriso in centro storico: cominceremo dal 19 settembre con letture sul buonumore, performance di danza e laboratori della Libera pupazzeria che si occupa di arte con la cartapesta. Per orientarci, però, avremo bisogno della Mappa che presentiamo stamane, stampata in 2500 copie, che riproduce L'Aquila con la sua forma a cuore: abbiamo coinvolto una cinquantina di esercizi commerciali lungo la direttrice principale del centro storico che popoleremo di nasi rossi con laboratori e performance. Dal 19 ottobre al 30 novembre, invece, proporremo '30 giorni di buonumore': con i volontari dell'associazione realizzeremo dei giochi in strada, dalla classica 'campana' ad altre attività divertenti che ci stiamo inventando; le persone verranno invitate a trovarli e ad andarci a giocare: se lo faranno, riceveranno un premio".

“Formare un gruppo di giovani su che cosa significa fare impresa culturale ai tempi del covid è una sfida che abbiamo fortemente voluto affrontare e una responsabilità a cui non abbiamo voluto sottrarci”, ha detto Stefania Ziglio. “Di certo è tutto più complicato, ma l'entusiasmo e la determinazione dei dieci partecipanti ci ha spinto a non mollare e a riorganizzare il programma, gli orari, i contenuti e le modalità di lavoro per creare un percorso stimolante che potesse andare incontro ai loro interessi, ai loro percorsi di studio e alle loro prospettive professionali future. Analizzare il contesto e le potenzialità delle realtà associative partner del progetto, imparare a leggere un bando, iniziare a definire un'idea progettuale e organizzare un intervento culturale o un laboratorio creativo sono competenze molto utili nell'attuale mercato del lavoro e i giovani di BenEssere al Centro hanno colto a pieno questa opportunità”.

Il progetto terminerà a dicembre con un convegno organizzato dall'Università dell'Aquila per presentare i risultati di quanto realizzato e porre le basi per costruire nuovi progetti per la città. "In una prima fase ci samo occupati della formazione dei ragazzi che hanno frequentato il corso e perseguito un importante obiettivo formativo" sottolinea Silvia Nanni, docente referente di Univaq. "In seguito, monitoreremo attraverso questionari, focus group ed interviste dedicate l'empowerment di ritorno dei corsisti. L'interesse strategico del progetto, d'altra parte, è stimolare nei giovani capacità imprenditoriali sia sociali che culturali, e per questo sono importanti le attività commerciali che hanno aderito facendo rete con noi".


Pubblicato il 16 settembre 2020