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Bando per la presentazione di proposte per progetti formativi ANNO 2007

Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di L’Aquila, in virtù dell’importanza strategica che la formazione riveste per la valorizzazione e lo sviluppo del volontariato e considerati i bisogni espressi dalle associazioni, ritiene centrale, nella programmazione delle proprie attività istituzionali, la definizione di un programma di formazione del volontariato.

L’offerta formativa per l’anno 2007 si caratterizzerà in quattro settori:
• seminari e convegni (bando)
• corsi in collaborazione con le o.d.v. (bando)
• corsi gestiti direttamente dal CSVAQ
• corsi gestiti da una o più associazioni e rivolti a tutte le o.d.v. della provincia

In allegato troverete i bandi relativi ai seminari e convegni e ai corsi da realizzare in collaborazione con le o.d.v.
L’apporto degli animatori territoriali, che agiranno in tutte le attività formative potrà essere decisivo nella pubblicizzazione capillare di tutte le iniziative e nella fase di stimolo a formulare proposte di aiuto nella progettazione, di creazione di reti.

Per i corsi gestiti direttamente dal CSVAQ saranno organizzati tre iniziative:
• fare il presidente. Corso base sulla leadership
• costruire ed aggiornare il sito web dell’Associazione
• volontariato Internazionale

Verranno inoltre organizzati dei corsi gestiti da una o più associazioni e rivolti a tutte le o.d.v. della provincia su tematiche specifiche inerenti a particolari settori di intervento e rivolti a tutte le associazioni del territorio provinciale.
Verrà quindi valorizzata la specifica competenza delle associazioni a servizio dell’intero territorio. Tale procedura si colloca a metà strada tra le iniziative proposte dalle associazioni a seguito dell’emanazione del bando, rivolte comunque a fruitori più limitati, e le iniziative proposte direttamente dal CSVAQ.


Premessa

La modalità formativa di cui il presente bando è espressione intende valorizzare le esperienze già esistenti nell’ambito delle organizzazioni di volontariato e favorire il lavoro comune tra le associazioni.
Il presente bando definisce i criteri e le modalità di presentazione delle proposte relative alle attività formative prodotte dal Centro di Servizio in collaborazione con una o più associazioni di volontariato.

Per l’anno 2007 i soggetti elencati nel successivo punto 1 potranno presentare delle proposte per l’organizzazione di corsi di formazione che saranno oggetto di valutazione da parte del CSVAQ.

Le proposte potranno essere presentate secondo due assi:
• Asse 1: Proposte di corsi da effettuarsi in rete su tematiche condivise
• Asse 2: Proposte di corsi specifici e settoriali per singole associazioni.

Asse 1: Proposte di corsi da effettuarsi in rete su tematiche condivise

Rientrano nell’asse 1 quelle proposte che tendono a realizzare corsi costituendo delle reti tematiche o territoriali di associazioni, individuando tematiche che possano essere condivise da più organizzazioni e possano coinvolgere un’ampia platea di partecipanti
Le proposte selezionate, sulla base dei criteri indicati al punto n.7, saranno oggetto di successiva e più dettagliata definizione organizzativa ed operativa che vedrà la collaborazione delle associazioni proponenti, del CSVAQ e delle altre associazioni che hanno presentato proposte che per analogie tematiche e vicinanza territoriale possono partecipare all’organizzazione e all’esecuzione dei corsi di formazione.
L’obiettivo è quindi il ricercare idee progettuali che abbiano caratteristiche aggregative in modo da qualificare le attività formative e permettere una fruizione delle stesse diffusa sul territorio.

Le proposte, redatte secondo il formulario predisposto dal CSVAQ, dovranno comunque essere ad un livello di dettaglio tale da permetterne l’immediata esecutività.
Le proposte dovranno riguardare le seguenti tipologie formative:
• gestione amministrativa
• gestione organizzativa
• promozione del volontariato
• comunicazione sociale
• progettazione sociale
• servizio civile volontario
• tecnica specifica nelle seguenti aree:
1. ambientale
2. culturale
3. sanitaria
4. sociale
5. sportiva
6. protezione civile
7. volontariato internazionale

Asse 2: Proposte di corsi specifici e settoriali per singole associazioni

Rientrano nell’asse 2 quelle proposte che tendono a realizzare dei corsi specifici e settoriali per singole associazioni su tematiche strettamente connesse all’attività prevalente dell’organizzazione.
Le proposte dovranno riguardare la formazione tecnica specifica nelle seguenti aree:
1. Ambientale
2. Culturale
3. Sanitaria
4. Sociale
5. Sportiva
6. Protezione Civile
7. Volontariato internazionale

1. Chi può presentare le proposte per le attività formative

Le proposte di formazione possono essere presentate da:
• Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale del Volontariato;
• Organizzazioni di volontariato non iscritte al Registro Regionale del Volontariato, ma che autocertificano di ispirarsi ai principi dell’art. 3 comma 3 della L.266/91 (1) e che comprovino lo svolgimento delle attività nel biennio precedente la data di scadenza delle domande;
Le organizzazioni proponenti devono avere la sede legale o almeno una sede operativa dotata di autonomia decisionale ed amministrativa documentabile nella provincia dell’Aquila.
Nel caso di collaborazione progettuale tra più organizzazioni dovrà essere indicato nella domanda il nominativo dell’associazione designata come “capofila”, con la quale il CSVAQ manterrà i rapporti amministrativi.
Ogni Associazione può proporre, sia come capofila che come partner, un solo progetto.
Non possono presentare proposte le Associazioni che alla data di scadenza delle domande non abbiano adempiuto a tutti gli obblighi derivanti dalla convenzione sottoscritta per l’organizzazione di corsi formativi relativi agli anni precedenti.

2. Ruolo del Centro di Servizio per il Volontariato

Le proposte formative saranno valutate da un’apposita Commissione istituita dal CSVAQ.
Per le iniziative ricadenti nell’asse 1 verranno evidenziate quelle che per capacità e potenzialità di aggregazione permettono la condivisione del corso con altre associazioni in modo da creare una rete territoriale o tematica.
Nella valutazione delle proposte si terrà conto della provenienza territoriale delle stesse, in modo da garantire a tutto il territorio provinciale pari opportunità formative nei diversi settori di intervento.

Le associazioni le cui proposte saranno selezionate collaboreranno con il CSVAQ alla successiva fase di organizzazione dell’iniziativa che prevederà incontri con le altre realtà territoriali potenzialmente interessate.
I Corsi di Formazione che deriveranno dalle proposte che saranno selezionate verranno gestiti “in collaborazione e per conto del Centro di Servizio” dalle organizzazioni proponenti in collaborazione con le altre associazioni che aderiranno nel corso degli incontri preparatori.
Per le iniziative ricadenti nell’asse 2 saranno selezionate le proposte che per tematiche trattate e metodologie didattiche rispondano alle esigenze formative specifiche delle singole associazioni.

Nel caso di proposte molto simili e di vicinanza territoriale tra i soggetti proponenti, il CSVAQ organizzerà degli incontri per valutare la possibilità di corso comuni.
I Corsi di Formazione che deriveranno dalle proposte che saranno selezionate verranno gestiti “in collaborazione e per conto del Centro di Servizio” dalle organizzazioni proponenti.

Il Centro di Servizio, che avrà la titolarità delle iniziative realizzate, collaborerà nella realizzazione delle attività formative con le seguenti modalità:
• organizzazione e gestione di un modulo formativo obbligatorio per i partecipanti, da tenersi nella prima giornata di corso, sulle motivazioni al volontariato ed a carico del Centro di Servizio; detto modulo sarà organizzato unicamente per le Associazioni a cui lo stesso non è stato rivolto durante i precedenti corsi e potrà essere riproposto alle Associazioni che lo hanno già sperimentato solo dietro apposita richiesta;
• supporto, tramite il gruppo formazione ed altri collaboratori, relativamente alla progettazione, realizzazione e valutazione dell’iniziativa;
• pubblicizzazione delle iniziative approvate tramite il proprio sito internet csvaq.it, la rivista “CSV Notizie” ed ogni altra modalità specifica realizzata in collaborazione con le associazioni proponenti i progetti formativi;
• eventuale disponibilità della propria sede e di mezzi didattici di supporto per la realizzazione del corso;
• rimborso delle spese documentate riguardanti l’iniziativa;
• gestione contabilità in caso di richiesta dell’associazione.

3. Come presentare la proposta

La proposta dovrà essere composta, per essere ammissibile, dalla seguente documentazione:
• scheda per la presentazione delle proposte, redatta su carta intestata dell’ente proponente secondo lo schema predisposto, firmata in originale dal legale rappresentante;
• profilo di presentazione dell’associazione o delle associazioni proponenti;
• copia iscrizione Registro Regionale del Volontariato (per le associazioni iscritte);
• solo per le associazioni di volontariato non iscritte al Registro Regionale del Volontariato: autocertificazione dell’ispirazione ai principi della L.266/91, atto costitutivo, statuto e relazione attività ultimo biennio;
• formulario relativo alla proposta formativa.

4. Termini del bando ed inizio dei corsi

Le proposte dovranno essere presentate direttamente presso la sede centrale del Centro di Servizio, sita in L’Aquila in Via di Vigliano 17, o presso le sedi periferiche di Avezzano o Castel di Sangro site rispettivamente in P.zza Matteotti, 42 - Via Costa Calda Palazzo del Principe entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 8 Giugno 2007, non fa fede il timbro postale di spedizione.
All’atto della presentazione gli incaricati al ricevimento dei progetti verificheranno la completezza della documentazione allegata, rilasciando apposita attestazione.
Non è ricevibile alcuna integrazione alle proposte oltre il termine previsto.
Le proposte di formazione selezionate saranno definite così come specificato in premessa e verrà concordato il periodo di realizzazione dei corsi che dovranno comunque concludersi entro il 31 Dicembre 2007.

5. Destinatari delle iniziative formative

Le proposte per le iniziative formative dovranno essere rivolte verso le seguenti tipologie di destinatari (fermo restando che i soggetti titolati a presentare proposte formative sono solo quelli indicati al punto 1 del bando):
1. aspiranti volontari;
2. volontari presso:
• organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale del Volontariato;
• organizzazioni di volontariato non iscritte al Registro Regionale del Volontariato;
• cooperative sociali.
3. collaboratori professionali o consulenti o dipendenti di organizzazioni di volontariato iscritte o non iscritte al Registro Regionale del Volontariato;
4. potranno inoltre accedere alle iniziative formative membri o collaboratori o consulenti non volontari di altro ente del terzo settore, ente pubblico, ente privato a fini di lucro, o altro, dietro pagamento di una quota pari al costo reale pro capite dell’iniziativa. La partecipazione di questi ultimi soggetti non potrà superare il 20% degli iscritti.
L’eventuale eccedenza fra richiesta e capienza verrà gestita dando priorità di partecipazione ai destinatari di tipo 1 e 2, successivamente 3 e 4.
L’appartenenza dei destinatari alle tipologie sopra descritte dovrà essere dichiarata dagli interessati nel corso del primo incontro di formazione.
La partecipazione a tutti i corsi approvati e realizzati sulla base delle proposte pervenute ai sensi del presente bando dovrà essere gratuita, fatta eccezione per le persone indicate al punto 4 del presente articolo.

6. Ammissibilità delle proposte

Saranno ammessi alla valutazione le proposte formative che rispondono ai seguenti criteri:
• fruibilità: le iniziative formative dovranno essere rivolte ai destinatari elencati al punto 5 ed operanti sul territorio provinciale anche se non appartenenti alle organizzazioni proponenti;
• conformità della domanda: la richiesta deve pervenire tassativamente entro i termini previsti e deve essere composta dalla documentazione specificata al punto 3;
• adeguatezza delle sedi formative: le sedi in cui si prevede lo svolgimento delle iniziative di formazione dovranno rispettare i requisiti di sicurezza e di agibilità previsti dalla Legge in relazione al numero di utenti di cui si prevede la partecipazione;
• costo: l’importo massimo di cui il CSVAQ si farà carico per ogni progetto formativo sarà pari ad € 4.000,00 per l’asse 1 e di € 2.500,00 per l’asse 2:
• è prevista una quota obbligatoria di cofinanziamento pari ad almeno il 10% del finanziamento concesso. Le voci di costo coperte dal cofinanziamento dovranno essere indicate nel piano dei costi;
• costo docenti: dovrà essere contenuto entro i massimali previsti al successivo punto 9 del presente bando;
• numero minimo di partecipanti: i partecipanti previsti non dovranno essere inferiori a 10;
• le associazioni non potranno ripresentare gli stessi progetti formativi già finanziati ed eseguiti in collaborazione con il CSVAQ negli anni scorsi;
• ogni associazione non potrà presentare o aderire come partner a più di 1 proposta

7. Criteri di selezione dei progetti

Le proposte ammesse alla valutazione saranno selezionate secondo i seguenti criteri:
• Congruenza generale: si terrà conto della congruenza tra progettualità, organizzazione, contenuti, metodologia, dislocazione territoriale dell’intervento e adeguatezza agli obiettivi proposti;
• Capacità di aggregazione: si valuteranno positivamente le proposte capaci di favorire la messa in rete e la comunicazione tra diverse realtà, attraverso la realizzazione di proposte formative progettate e realizzate congiuntamente da più associazioni;
• Per ogni proposta verrà valutato il costo/ora per allievo sia in relazione al costo dei docenti sia in relazione agli altri costi dell’iniziativa;
• Valutazione: si valuteranno positivamente proposte formative corredate da un processo di valutazione specifico;
• Innovazione: si terrà conto dell’innovatività dell’intervento rispetto al panorama delle iniziative proposte, all’ambito ed all’approccio operativo.

8. Spese rimborsabili

Il Centro di Servizio potrà rimborsare le seguenti voci di spesa:
• Personale (docenti, tutor etc…)
• Coordinamento didattico
• Materiale didattico
• Strumentazione didattica
• Pubblicizzazione
• Stage o tirocinio
• Oneri assicurativi strettamente legati all’iniziativa
• Segreteria organizzativa
• Sala o residenzialità
• Rimborsi spese ai volontari secondo quanto previsto dall’art. 2 della L.266/91
• Varie
N.B. il costo totale delle voci di “coordinamento didattico” e “segreteria organizzativa” non può essere superiore al 15% del costo complessivo del progetto.

9.Tariffe docenti

I compensi orari relativi alle ore di intervento effettuate dai docenti/relatori delle iniziative formative dovranno rispettare i seguenti parametri:
Prima fascia
Docenti universitari, persone esperte del settore con almeno 15 anni di esperienza (massimo € 70,00 l’ora)
Seconda fascia
Laureati da almeno 5 anni o persone esperte del settore con almeno 7 anni di esperienza (massimo € 45,00 l’ora)
Terza fascia
Altri (massimo € 30,00 l’ora)
Tutor (massimo € 20,00 l’ora)
Gli importi sopra riportati si intendono al lordo di oneri fiscali e contributivi e comprensivi del rimborso spese viaggio. Per circostanze eccezionali è possibile prevedere un rimborso spese viaggio a parte, previa richiesta e conseguente autorizzazione della Commissione Formazione.

10. Esame delle proposte

Un’apposita commissione, nominata dal Consiglio Direttivo del CSVAQ, valuterà le proposte che saranno selezionate a suo insindacabile giudizio.
Le proposte riferite all’asse 1 selezionate, sulla base dei criteri indicati al punto n. 7, saranno oggetto di successiva e più dettagliata definizione organizzativa ed operativa che vedrà la collaborazione delle associazioni proponenti, del CSVAQ e delle altre associazioni che hanno presentato proposte che per analogie tematiche e vicinanza territoriale possono partecipare alla organizzazione e alla esecuzione dei corsi di formazione
Per i corsi di formazione che si organizzeranno sulla base delle proposte selezionate il rapporto tra il CSVAQ e l’organizzazione (o le organizzazioni) proponente/i verrà regolamentato attraverso la stipula di apposita convenzione

11. Informazioni referenti

Per qualsiasi informazione e per incontri di supporto alla progettazione delle iniziative formative è possibile contattare i referenti della formazione del Centro di Servizio per il Volontariato di L’Aquila presso le seguenti sedi:
Sede centrale L’Aquila (Segreteria: Simona Santilli
Sportello periferico Avezzano (Segreteria: Patrizia Magrini - tel/fax 0863/444364)
Sportello periferico Castel di Sangro (Segreteria: Patrizia Mariani - tel/fax 0864/847344)

12. Materiali

Oltre al presente bando sono a disposizione:
• Modulo A: scheda di presentazione proposte formative anno 2007
• Modulo B1 e B2: profilo di presentazione delle Associazioni proponenti
• Dichiarazione di ispirazione ai principi dell’art. 3 comma 3 della legge 266/91
• Formulario per la presentazione delle proposte.


(1) Organizzazioni di volontariato:
“Negli accordi degli aderenti, nell’atto costitutivo o nello statuto, oltre a quanto disposto dal codice civile per le diverse forme giuridiche che l’organizzazione assume, devono essere espressamente previsti l’assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti. Devono essere altresì stabiliti l’obbligo di formazione del bilancio, dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti, nonché le modalità di approvazione dello stesso da parte dell’assemblea degli aderenti”

Scarica il bando e gli allegati